Composizione negoziata, cosa prevede la nuova normativa

Il Decreto Legge n.13 del 24 febbraio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2023, ha modificato l’articolo 12 del D.Lgs. 14/2019 riguardante la composizione negoziata. L’obiettivo della norma è migliorare gli incentivi e la convenienza di tale istituto.

Il Decreto PNRR ha esteso la possibilità di rateizzare i debiti fiscali per le imprese in crisi. La modifica al quarto comma dell’articolo 25 bis del D.Lgs. 14/2019 consente l’istanza di un piano di rateazione fino a 72 rate mensili. Il beneficio può riguardare imposte sul reddito, IRAP, IVA e ritenute alla fonte, purché non siano già iscritti a ruolo.

L’istanza deve essere sottoscritta dall’esperto e la situazione di difficoltà attestata da quest’ultimo. Il nuovo articolo 38 del D.L. 13/2023 consente un piano di rateazione fino a 120 rate in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà dell’impresa. Il decreto ha esteso quindi il periodo di rateizzazione da sei a dieci anni.

Il Decreto PNRR stabilisce che, a partire dalla data della pubblicazione nel registro delle imprese dei contratti o degli accordi di cui all’articolo 23 del D. Lgs 14/2019, il creditore può emettere nota di variazione ai fini IVA per rettificare l’operazione originaria anche in caso di procedure deflattive della crisi di impresa e mancato pagamento.

Inoltre, per semplificare l’iter di accesso alla composizione negoziata, l’imprenditore può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio al posto delle numerose certificazioni di regolarità fiscale e contributiva.

Infine, si prevede un rinvio di diciotto mesi per l’assegnazione del domicilio digitale da parte della cancelleria in sede di liquidazione giudiziale, a partire dalla data del 25 febbraio 2023.

 

Avvocato Ester Cattaneo