contratti a termine e somministrazione di lavoro: illegittimi se non temporanei

La Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità della reiterazione dei contratti a termine nella somministrazione di lavoro.

Con l’ordinanza n. 23445 del 1 agosto 2023, la Corte ha rilevato che, in assenza di una specifica previsione legislativa, è compito del giudice valutare se la reiterazione delle missioni del lavoratore presso la stessa impresa utilizzatrice oltrepassi un limite di durata accettabile.

In particolare il giudice deve verificare se le missioni successive alla prima del medesimo lavoratore tramite agenzia interinale presso la stessa impresa utilizzatrice conducano a una durata dell’attività più lunga di quanto possa essere ragionevolmente qualificata come temporanea.

La Corte di Cassazione su questi presupposti ha disposto  rinvio alla Corte d’Appello di Genova.

Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza n. 23445 del 1.08.2023