Controversie di lavoro e rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione

Con l’entrata in vigore della Riforma Cartabia, sono state introdotte importanti novità anche in materia di controversie di lavoro, tra cui il nuovo procedimento di rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione, in vigore dal 18 ottobre 2022 e applicabile ai giudizi di merito già pendenti a tale data.

Il rinvio pregiudiziale, disciplinato dall’articolo 363-bis c.p.c., consente al giudice di merito di sospendere il procedimento e di sottoporre alla Corte di Cassazione una questione esclusivamente di diritto, che è necessaria alla definizione anche parziale del giudizio e che non è stata ancora risolta dalla stessa Corte di Cassazione. Le questioni pregiudiziali possono presentare gravi difficoltà interpretative o essere suscettibili di porsi in numerosi giudizi.

Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione nel procedimento di rinvio pregiudiziale è vincolante per il giudice di merito nell’ambito del procedimento di merito in cui è stata rimessa la questione. Ciò significa che il giudice di merito deve seguire il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione e che non può decidere diversamente, a meno che non ci siano ragioni particolari e motivate per farlo.

Questa novità introdotta dalla Riforma Cartabia mira a garantire una maggiore uniformità nell’applicazione del diritto e a ridurre i tempi del processo civile. Infatti, grazie al rinvio pregiudiziale, la Corte di Cassazione potrà chiarire questioni di diritto che potrebbero essere oggetto di controversia in numerosi giudizi, evitando così che si creino divergenze giurisprudenziali e aumentando la certezza del diritto.

Inoltre, la possibilità di sospendere il procedimento di merito e di rimettere la questione alla Corte di Cassazione potrebbe ridurre i tempi del processo civile, poiché la decisione della Corte di Cassazione potrebbe essere resa in tempi più brevi rispetto a quelli necessari per la definizione del giudizio di merito.

In ogni caso, è importante sottolineare che il rinvio pregiudiziale è possibile solo per questioni esclusivamente di diritto e che il giudice di merito ha il compito di valutare attentamente la sussistenza dei presupposti per il rinvio e di motivare adeguatamente la sua decisione.

In conclusione, il nuovo procedimento di rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione introdotto dalla Riforma Cartabia rappresenta una novità significativa anche in materia di controversie di lavoro, che mira a garantire una maggiore uniformità nell’applicazione del diritto e a ridurre i tempi del processo civile, senza compromettere la garanzia del contraddittorio e della tutela giurisdizionale effettiva.

Avvocato Ester Cattaneo