In caso di infortunio secondo la Cassazione la responsabilità è del datore anche in presenza di rischio occulto

In una recente sentenza, la numero 9450 del 07.03.2023, la Cassazione penale ha affermato che la mancata valutazione di un rischio all’interno del Documento Valutazione Rischi (DVR) non può essere giustificata dal fatto che il lavoratore abbia agito con negligenza o abbia commesso un errore. Il datore di lavoro non può essere dunque esonerato dalla responsabilità dell’infortunio solo perché il lavoratore ha commesso un errore. La sentenza sottolinea l’importanza di una valutazione accurata dei rischi all’interno del DVR, in modo da prevenire potenziali infortuni sul lavoro.

L’intervento degli ermellini ha portato alla condanna dell’amministratore unico di una società per il reato di lesioni personali gravi in offesa di un suo dipendente vittima di un infortunio sul lavoro, stante la mancata specifica previsione del relativo rischio nel DVR. La sentenza mette dunque in luce l’importanza della valutazione dei rischi all’interno del DVR.

Il DVR non è solo un adempimento formale, ma una necessità reale per proteggere i lavoratori. Gli imprenditori devono adottare tutte le misure preventive necessarie per evitare che i lavoratori subiscano danni sul posto di lavoro. La valutazione dei rischi è un processo complesso che richiede competenze specifiche e ogni datore ha il dovere di redigere e aggiornare periodicamente il DVR secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008.

Questo documento deve indicare le misure precauzionali e i dispositivi di protezione adottati per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tuttavia, la sentenza sottolinea che la mera esistenza di un c.d. rischio occulto non è sufficiente ad eliminare la responsabilità del datore di lavoro in caso di infortuni o sinistri.

La sentenza della Cassazione ha rafforzato oltretutto il concetto di sicurezza condivisa. Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un ambiente di lavoro sicuro e di fornire ai dipendenti le informazioni e la formazione necessarie per prevenire i rischi. D’altra parte, i dipendenti sono tenuti ad adottare comportamenti responsabili e a seguire le norme di sicurezza stabilite dal datore di lavoro.