NASPI e accertamento giudiziale di rapporto di lavoro a tempo indeterminato (Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 17793 del 26 agosto 2020)
In tema di indennità di disoccupazione, anche qualora sia stata resa in sede di impugnativa del termine contrattuale una sentenza di conversione ex tunc del rapporto di lavoro, elemento ostativo alla percezione dell’indennità di disoccupazione è l’effettiva ricostituzione del rapporto, nei suoi aspetti giuridici ed economici, che nel caso di specie non si è concretizzata, poiché si è accertato che il lavoratore non era mai stato reintegrato e che per il periodo in contestazione non aveva ricevuto le proprie spettanze retributive (respinta, nella specie, la richiesta dell’Ente previdenziale volta ad ottenere la restituzione della indennità di disoccupazione versata per quattro anni a un lavoratore che, in realtà, per quell’arco di tempo si era visto riconosciuto in Tribunale un rapporto a tempo indeterminato – poi risolto definitivamente e in modo consensuale con una transazione – con annesso risarcimento del danno non patrimoniale).